Data Manager, la rivista professionale dell’Information & Communication Technology, dedica l’intervista di copertina del numero di Luglio/Agosto ad Holonix

Essere pronti per l’Industry 4.0 e gareggiare ad armi pari con la concorrenza. Al fianco delle PMI, nell’impresa di diventare digitali. Ricerca tecnologica, competenze e soluzioni per fornire servizi di qualità in tempi brevi e a prezzi competitivi. L’ascesa di Holonix, azienda di soluzioni IoT avanzate, dedicate all’efficientamento dei processi produttivi e di servizi a esso correlati.

di Giuseppe Badalucco – foto di Gabriele Sandrini

L’IoT ha stravolto il modo tradizionale di fare impresa. Moltiplicando le possibilità di esplorare nuove opportunità di business e raggiungere un numero maggiore di clienti. Allo stesso tempo, la digitalizzazione dei processi libera una quantità enorme di informazioni a disposizione delle aziende per offrire prodotti e servizi altamente customizzati.
Un solco entro cui si inserisce l’azione di Holonix (www.holonix.it) azienda che offre soluzioni integrate IoT per l’efficientamento dei processi produttivi e di servizi ad esso correlati. Forte delle esperienze di ricerca – svolte dai soci fondatori presso il dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano nell’ambito delle tematiche legate al Product Lifecycle Management (PLM) e proseguite in ambito internazionale con aziende del calibro di Siemens e IBM – Holonix, propone soluzioni Internet of Things in domini specifici, usufruendo dell’infrastruttura IBM per abilitare le aziende clienti nel fornire prodotti-servizi.
Siamo in pieno territorio Industry 4.0. Un tema oggi particolarmente caldo. Ma che era assai meno pop quando Jacopo Cassina, socio e amministratore delegato di Holonix iniziò a muovere i primi passi, a grandi linee, una quindicina d’anni fa. «Mi occupo di questo mondo dai tempi della tesi di laurea al Politecnico di Milano. Partendo dal dominio della tracciabilità e degli RFID,fino a un dottorato sugli smart products». L’idea di mettersi in proprio si salda con quella che per Cassina rappresenta una delle cesure epocali di questi anni, la convergenza di fisico e digitale e la nascita di sistemi cyber-fisici (Cyber Physical Systems), un insieme di tecnologie abilitanti, capaci di generare un sistema autonomo, intercomunicante e intelligente, in grado di facilitare l’integrazione tra soggetti diversi, distanti fisicamente.

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