Da tempo si cercano nuovi metodi per snellire i processi che si instaurano lungo le catene di approvvigionamento e soprattutto renderle resilienti, autonome e robuste.

La continuità operativa è essenziale nel mercato odierno e le aziende devono essere in grado di rispondere con prontezza alle ostilità, adattandosi e resistendo agli eventi avversi.

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Costruire una catena resiliente

Il progetto Modul4r (G.A. 101091859) ha lo scopo di studiare e trovare una soluzione che permetta la continua attività delle catene di approvvigionamento, che devono necessariamente essere in grado di rispondere in modo efficiente agli eventi inaspettati, minimizzandone l’impatto negativo.

L’adozione di tecnologie avanzate come IoT e AI permette di migliorare la visibilità dell’intera catena e quindi di aumentarne il monitoraggio e anticipando eventuali interruzioni.

Durante il progetto, verrà creata proprio una piattaforma digitale in cui l’interoperabilità dei dati diventerà la chiave per riconfigurare l’intero processo di fornitura, rendendolo più efficiente, trasparente e sostenibile.

“A guidare questa rivoluzione è la CPSisation, un concetto che va oltre la semplice automazione per abbracciare una visione più ampia di sistemi interconnessi e interattivi. Grazie a questo approccio, le fabbriche del futuro diventano smart factory, in grado di comunicare e interagire in tempo reale con l’ambiente circostante. E Holonix è al centro di questa trasformazione, facilitando la connessione e la gestione dei dati tra macchine, cloud e operatori umani”.

I casi d’uso

Il consorzio, formato da 19 partners porterà all’attenzione tre differenti casi d’uso, così da capire in che modo poter strutturare la soluzione adattabile a differenti settori.

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo di @MacPlas