Oggi, insieme a MacPlas, parliamo di come introdurre l’AI in fabbrica, prendendo come esempio l’industria delle macchine per la trasformazione della plastica.

Osservare un macchinario in funzione permette di verificare le attività che sta svolgendo, seguendole passo dopo passo; questo però, non permette di anticipare un eventuale malfunzionamento di cui ci si accorgerà quando ormai sarà troppo tardi.

Foto di Edryc James by Unsplash

Osservare, imparare e conoscere il proprio parco macchine

L’osservazione non basta e l’errore non può essere rilevato in real time ma deve essere anticipato: con lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali, software in cloud e intelligenza artificiale possono diventare gli occhi del produttore e, insieme alle competenze umane, la risposta al desiderio di rimanere efficienti e competitivi.

Per esempio, l’industria italiana delle macchine, attrezzature e stampi per la trasformazione di plastica e gomma conta un export del 73%, rendendola tra le più rilevanti del panorama industriale; i macchinari si trovano quindi molto distanti dal loro luogo di origine e raccogliere, storicizzare e analizzare i dati da remoto permette di tenere sotto controllo il comportamento delle stesse, avendo una visione fattuale di quello che succede sul campo.

 

L’AI in fabbrica con il progetto KITT4SME

Anche in ambito ricerca e sviluppo si sta puntando a questo e un esempio è il progetto europeo di Horizon 2020 KITT4SME (G.A. 952119) che ha progettato una piattaforma digitale modulare e personalizzabile con l’obiettivo di introdurre sistemi AI nelle PMI e fornire loro hardware, software e kit organizzativi su misura.

 

Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo pubblicato sulla rivista MacPlas.